chi siamo

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Chi sono?

Mi presento io sono Antonio Pignatelli, un ragazzo di 21 anni nato a Napoli e che vive a Roma da 3 anni.


Com’è nato questo sogno?

Questo sogno nasce tramite la mia passione verso la moda e verso il creare un mio brand d’abbigliamento.
Tutto cominciò da piccolo, quando un mio caro amico iniziò a creare delle maglie, ciò scaturì in me interesse e voglia di creare un qualcosa di mio.
Ma purtroppo ero piccolo e non avevo né fondi e né abbastanza competenze, quindi sembrava un sogno troppo lontano.

L'esistenza e il fallimento del primo progetto

All’età di 16 anni, iniziai ad informarmi un po’ di più.
Nel 2019, iniziai a parlare con dei miei amici del mio desiderio, così iniziammo a confrontarci.
Da lì nacque un nostro brand di nome LAYP, creammo le prime stampe e le prime maglie.
A novembre uscì il primo drop, fu tutto SOLD OUT, letteralmente un sogno per noi.
Ma non andò a buon fine perché eravamo ancora troppo piccoli e non abbastanza maturi per portar avanti un qualcosa più grande di noi.

Dopo le delusioni iniziali di LAYP, ci rinunciai un po’, ero deluso, ma quel sogno nel cassetto c’era sempre.
Stavolta mi promisi di metterci tutto me stesso e di farlo da solo.

Com'è nato Keyp

Dopo quella brutta esperienza, volevo riprovarci.
Una mattina ero con mio padre al computer, consigliandomi di chiamarlo KEYP, nome che mi colpì e lo presi in considerazione.
Keyp significa “prendere” e io presi al volo questo nome e pian piano iniziai a creare il logo..fin quando ebbi una brutta notizia familiare e iniziai a non concentrarmi più come prima, a non credere più al progetto.

L'inizio di un qualcosa!

Le cose iniziarono a stabilizzarsi e pensai di doverci provare nonostante tutto.
Iniziai ad avere di nuovo fiducia nel progetto, grazie alla mia famiglia che mi è stata sempre accanto, nonostante le loro difficoltà.
Lì pensai che la famiglia era tutto, quindi il nome KEYP ebbe un altro significato per me, “KEY” che significa “chiave” e “P” che deriva dall’iniziale del mio cognome e della mia famiglia.
Dopo tutte le difficoltà ad oggi sono riuscito a creare un mio brand d’abbigliamento, ciò che ho sempre sognato sin da piccolo e ne sono grato ed orgoglioso.
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